CEDARCHIS-CAVAZZO 3-1
GOL: pt 21’ Gallizia, 38’ Radina, 48’ Micelli; st 39’ Zancanaro.
CEDARCHIS: Crucil, Di Lorenzo, Puntel, Mazzolini (1’ st Fantin), Treleani, Tassotti, Nassivera (1’ st Gnoni), Zancanaro, Micelli (44’ st Della Pietra), Alessandro Radina (31’ st Mereu), Serini (20’ st Feruglio). All. Giacomino Radina.
CAVAZZO: Tion, Cimador, Lestuzzi, Gallizia (41’ st Migotti), Urban, Di Biase (41’ st Sferragatta), Copetti (7’ st Dell’Angelo), Brovedan (20’ st Selenati), Ferataj, Cescutti, Nait (7’ st Spilotti). All. Chiementin.
Arbitro: Marcuzzi di Udine.
Note: ammoniti Mazzolini, Di Lorenzo, Mereu, Brovedan e Cimador. Angoli 10-3 per il Cavazzo, recuperi 4’+7’.
di ANDREA CALESTANI
ARTA TERME Il Cavazzo perde in un colpo solo imbattibilità e primato: a 18 giorni di distanza dalla sconfitta di coppa è ancora il Cedarchis a piegare l’undici viola con una partita in crescendo che, di fatto, rilancia le ambizioni scudetto dei giallorossi, ora a -7 dalla vetta occupata dal Real.
L’approccio migliore alla partita in realtà ce l’ha il Cavazzo, che da subito prova a rendersi pericoloso dalle parti di Crucil: al 9’ un lancio dalle retrovie pesca Ferataj in posizione invitante ma l’attaccante ospite colpisce male e l’azione sfuma; bravo invece il portiere giallorosso poco dopo a sventare sul rientrante Nait, ben lanciato da Lestuzzi. Al 21’, così, il gol del Cavazzo è più che legittimo: Gallizia ha tutto il tempo al vertice dell’area di rigore per indirizzare la parabola beffarda sotto l’incrocio. Gli ospiti sembrano gestire con relativa facilità le iniziative non sempre precise del Cedarchis che però, alla prima occasione trova il pareggio: schema su punizione con Mazzolini che non crossa e serve Radina, controllo e rasoterra preciso del capitano giallorosso che vale l’1-1. Al 46’ il Cavazzo avrebbe l’occasione per ritornare in vantaggio, su regalo della difesa locale che in pratica regala palla a Nait, ci mette una pezza Crucil con la decisiva deviazione in angolo; passano 2’ e il Cedarchis trova il gol del sorpasso grazie a bomber Micelli, abile a evitare Lestuzzi e, da posizione decentrata, indirizzare un rasoterra chirurgico sul secondo palo.
In avvio di ripresa, il Cavazzo parte a testa bassa ma i tentativi di Ferataj prima e Copetti poi sono velleitari; più pericoloso sull’altro fronte il neoentrato Fantin che calcia al volo sul cross di Radina ma trova la risposta di Tion. Spilotti (subentrato a Nait) ci prova su punizione ma manca la mira; al 33’ Cescutti mette una palla invitante dalla destra ma Ferataj non trova la deviazione vincente. E così, al 39’, il Ceda chiude i giochi grazie a Zancanaro, abile a tenere la palla bassa dal limite per infilare Tion all’angolino basso; la giornata storta della ex capolista è completata dal tiro-cross di Spilotti che scavalca Crucil ma impatta il palo.
Dopo 7’ di recupero il triplice fischio di Marcuzzi che certifica l’impresa del Cedarchis, ora terzo in classifica, relegando il Cavazzo all’inconsueto ruolo di inseguitore, proprio alla vigilia dello scontro diretto con il Real.
(foto di Alberto Cella)