di MASSIMO DI CENTA
La prima giornata, in Terza Categoria, inizia all’insegna dei gol: sono ben 32 le reti realizzate in questo turno inaugurale (vale a dire 4,57 a partita) e naturalmente spicca il 12 a 2 col quale il Trasaghis annienta l’Edera. Probabilmente ci saranno, nel corso della stagione, altre goleade da subire per la squadra di Enemonzo, ma sarebbe ingeneroso fare della facile ironia nei confronti di una società che pur tra mille problemi ha deciso di partecipare, con una squadra giovane, ad un campionato che sicuramente riserverà poche soddisfazioni. A Enemonzo hanno badato soprattutto a difendere la tradizione e la presenza di un sodalizio storico nel panorama del Carnico.
Tra le altre partite, c’è da sottolineare il successo esterno del Verzegnis sul campo del Timaucleulis, in un confronto che vedeva di fronte due tra le possibili protagoniste dell’annata.
Anche il 3 a 0 col quale l’Ancora sbanca il campo del San Pietro è meritevole di una menzione particolare, con la squadra di Prato Carnico che dopo le belle prestazioni in Coppa si conferma anche in campionato, reclamando le giuste attenzioni in sede di pronostico.
Pochi problemi per un’altra delle possibili favorite, la Moggese, che liquida La Delizia con un poker che ammette poche discussioni.
Altro poker è quello che il Paluzza cala sul proprio campo, ai danni di un Audax che sta ancora cercando meccanismi e cadenze.
Questa prima giornata ha fatto registrare solo due pareggi ed entrambi per 1 a 1. A Comeglians, il Bordano in vantaggio fino al 93’, si fa raggiungere da un rigore di Pomarè quando i tre punti sembravano ormai un dato di fatto. La gara del “De Antoni” ha comunque messo in luce due formazioni notevolmente migliorate, rispetto agli scorsi anni, sia nella manovra che nelle convinzioni.
Identico risultato, si diceva, anche a Resia, tra i padroni di casa ed il Fusca, compagini che, come si era già visto in Coppa, sono ancora alla ricerca di una precisa identità.
(nella foto il Trasaghis)