La Delizia cala il poker, il Fusca resta al palo

LA DELIZIA-FUSCA 4-1

GOL: pt 9′ De Toni, 21′ Tomat, 45′ Steffan (rig.); st 25′ Zanier, 29′ Di Giusto.
LA DELIZIA: Gomez Suarez, Rupil, Borboni, Steffan, Del Fabro, Zigotti, Tomat (36’st Damiani), Tissino (29’st Marchese), Signane (12’st Zanier), Di Giusto, Varnerin (39’st Angileri). All. Tiziano Coradazzi.
FUSCA: Zozzoli, Screm (29’st Bellina), Cucchiaro (6’st Caufin), Lena, Blanco (29’st Rella), Daniele Muner, Lessanutti, Migotti (15’st Di Bert), Figel, Zamolo (22’st Moro), De Toni (40’st Plozner). All. Patrick Intilia.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo.
Note: ammoniti Di Giusto, Del Fabro, Zigotti, Screm, De Toni e l’allenatore Intilia. Espulsi al 12’st Lessanutti e al 40’st il dirigente del Fusca Nucera. Angoli 5-3 per La Delizia. Recupero: 1’+6′.

di BRUNO TAVOSANIS

PREONE Finisce con una larga vittoria de La Delizia una partita che nella prima parte sembrava destinata a vedere il Fusca come principale protagonista. Un bel successo per i priussini, un brutto tonfo per la squadra di Intilia, che partita con qualche ambizione, si ritrova ancora al palo dopo due partite.
I primi minuti, come detto, sono tutti del Fusca: al 3′ Zamolo conclude di poco a lato dopo una bella azione corale, con palla toccata leggermente da un difensore, anche se l’arbitro assegna la rimessa dal fondo. All’8′ sul cross di Blanco, De Toni controlla, si gira e manda un fondo. Passa un minuto e il bomber arancione porta in vantaggio i suoi al termine di un’azione di rimessa, che lo vede saltare Steffan e poi infilare sul primo palo. La Delizia, che fino a quel momento non era entrata in partita, pian piano cresce e al 14′ Zozzoli blocca la conclusione di Di Giusto. Il portiere ex Cavazzo e Villa si ripete in 2 tempi al 19′ su Tomat, ma non può nulla 2′ dopo sul diagonale dello stesso numero 7 biancazzurro, che pareggia il conto. Tra le due azioni c’è il gol annullato per fuorigioco a De Toni, che aveva toccato in rete da due passi nella porta vuota. Il Fusca prova a reagire, con Gomez Suarez bravo a uscire con i piedi sul lanciato De Toni al 25′, mentre al 33′ Screm manda alto. Poi più nulla fino alla scadere, quando Fachin assegna il rigore per un fallo in area su Tomat, che il presidente Steffan trasforma.

La ripresa si apre con l’infortunio alla caviglia di Cucchiaro, costretto a lasciare il campo accompagnato a braccia, al 9′, la chance per Migotti, la cui conclusione però è debole. Al 12′ un episodio molto importante: l’arbitro mostra il cartellino rosso a Lessanutti, reo di aver calpestato volontariamente Tomat, circostanza che il numero 7 del Fusca ha negato, tanto da mostrarsi incredulo al momento della decisione e dopo. Fatto sta che con l’uomo in meno gli arancioni lasciano spazi all’avversaria, pur provandoci comunque. La Delizia manca il raddoppio al 12′ prima con Tomat (Zozzoli respinge), poi con Di Giusto (alto). Al 23′ esce per un problema alla caviglia anche Zamolo, chiaro segnale di una giornata no. I priussini sfiorano il tris al 24′, quando Tomat manca la porta da ottima posizione, e lo trovano al 25′, quando il neo entrato Zanier finalizza il corner di Di Giusto. Proprio il numero 10 di Coradazzi, davvero un bel giocatore, firma il poker al 29′ con una punizione sul primo palo, con evidenti responsabilità di Zozzoli. La partita di fatto finisce qui.

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