di MASSIMO DI CENTA
L’ultima giornata in Prima Categoria sarà preceduta dall’anticipo di sabato (inizio ore 15) tra Mobilieri e Viola. Lo spostamento della gara (ininfluente ai fin della classifica) permetterà alla società sutriese di festeggiare il giorno dopo la chiusura della stagione con il “Mobilieri Day”.
Domenica (fischio d’inizio alle 15) tutte le altre partite. C’è da definire chi vincerà lo scudetto e chi andrà in Seconda con Lauco e Viola, col destino che ha voluto che qualsiasi combinazioni di risultati potrà essere “risolta”, alla fine, da una sola partita, quella di Cavazzo, dove arriva l’Illegiana. Una vittoria dei viola significherebbe scudetto per loro e neroverdi in Seconda, rendendo inutili, quindi, tutti i calcoli possibili immaginabili. Va bene che il calcio sa essere davvero contro pronostici e logiche, ma appare alquanto inverosimile che la squadra di Sgobino non faccia almeno un punto. Ricordiamo che in caso di un possibile arrivo a tre in vetta la classifica avulsa premierebbe Cavazzo e Cedarchis, che andrebbero allo spareggio.
Le speranze delle inseguitrici sono quindi legate ad un exploit di Luca Scarsini e compagni: la Folgore, in casa con la Pontebbana, e il Cedarchis, ad Arta contro il Real, ci proveranno almeno fino a quando il risultato di Cavazzo sarà in bilico, cosa che invece non si augurano le avversarie, salve matematicamente in caso di successo dell’undici viola.
Gli stessi discorsi farà l’Ovarese opposta al Villa, con la formazione di Fadi reduce da quattro vittorie consecutive sulle quali hanno costruito basi solide per una salvezza che sembrava impossibile a inizio settembre. A chiudere il programma Campagnola-Lauco.
(foto di Alberto Cella)