RAVASCLETTO-FUSCA 3-1
GOL: pt 12′ Vidali; st 5′ Zamolo (R); st 22′ Vidali, 37′ Candido.
RAVASCLETTO: Filaferro, Cumin, Alessandro Marsilio, Ivan De Crignis, De Tonia (30’st Screm), Di Centa (8’st Durigon), Andrea Straulino, Gabriele Straulino, Vidali, Stefano Marsilio (33’st Marsilio), Candido (43’st Achille De Crignis). A disposizione: Loreti, Turetta, Marco Florenzano, Filippo Florenzano, Achille De Crignis. All. Thomas Cocchetto.
FUSCA: Zozzoli, Tomat (30’st Diego Peresson), Figel, Simonetti, Michele Muner, Migotti, Lena, Caufin, Rella (33’st Di Bert), Zamolo (21’st Moro), De Toni. A disposizione: Plozner. All. Patrick Intilia.
Arbitro: Di Salvo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Muner, Migotti, Candido, Tomat, Di Bert, Lena. Angoli 6-2 per il Ravascletto. Recupero 3’+6′.
di MASSIMO DI CENTA
RAVASCLETTO C’è ancora la firma di Maurizio Vidali sulla vittoria del Ravascletto che supera il Fusca nei quarti di finale di Coppa di categoria e ora affronterà il Trasaghis nella semifinale di mercoledì 6 agosto su un campo che sarà deciso dal sorteggio. Diciamo subito che la vittoria dei biancoverdi è meritata, anche se il Fusca, tutto sommato, non è parso così dimesso come dice la posizione in classifica in campionato. Il “Rava” non è parso brillante come nelle ultime uscite ma di fatto ha sofferto poco in difesa e ha sempre dato l’impressione di poter essere pericoloso in avanti. Il Fusca, come detto, ha disputato una gara generosa, ma ha pagato la scarsa consistenza in avanti e qualche svarione difensivo che alla fine hanno indirizzato la contesa.
La gara inizia subito con un’emozione, perché dopo 2’, Di Salvo concede un rigore ai padroni di casa: l’intervento di Migotti su Candido è falloso ma dalla tribuna è parso fuori area. Dal dischetto, però, Vidali si fa respingere la conclusione centrale da Zozzoli e poi sulla ribattuta de portiere calcia sopra la traversa. Pochi minuti dopo un conclusione di Di Centa dal limite trova la provvidenziale deviazione di un difensore col pallone che finisce in angolo. È il preludio al gol del vantaggio biancoverde: al 12’ Vidali trova un bel modo di riscattarsi, perché dai 25 metri esplode un destro centrale ma di estrema violenza, sul quale Zozzoli può davvero poco. Il tiro non è angolato, è vero, ma la conclusione è talmente rapida che non lascia all’estremo arancione nemmeno il tempo per abbozzare la respinta. La reazione del Fusca è piena di buona volontà, ma Filaferro corre pochi rischi, perché i tentativi di De Toni e Zamolo trovano sempre la buona opposizione dei difensori locali.
La ripresa si apre col pareggio del Fusca dopo 5’: lo ottiene Zamolo dal dischetto, ma anche in questo caso la decisione di Di Salvo lascia qualche dubbio, perché l’intervento di De Tonia su De Toni appare sul pallone. Il Ravascletto allora prova ad alzare il ritmo, col Fusca che in questa fase prova solo a non subire danni. Ci riesce fino a metà ripresa, in pratica, perché al 22’ il “Rava” torna in vantaggio, quando Zozzoli va al rinvio calciando verso il centro del campo, dove Ivan De Crignis di testa ribatte: Simonetti sbaglia il tempo dell’intervento spalancando una voragine alle sue spalle, dove si avventa Vidali che fa di corsa qualche metro e poi una volta in area, si defila sulla destra e mette in diagonale sul palo lontano.
Il Fusca (come spesso capita in questa stagione) accusa il colpo e non è più in grado di reagire e così al 37 l’undici di Cocchetto la chiude: Candido (il migliore in campo) dal limite lascia partire un tiro senza grandi pretese, con Zozzoli che la combina grossa e si fa infilare in posizione centrale, cercando forse una respinta coi piedi. Su questo episodio si chiude di fatto il match, con la squadra di casa che potrebbe segnare ancora ma spreca un paio di situazioni favorevoli.