CAVAZZO E MOBILIERI SI SFIDANO A SUON DI GOL

di MASSIMO DI CENTA

Una domenica tutto sommato nel rispetto dei pronostici in tutte le categorie. In Prima, prosegue a suon di vittorie e gol il duello tra le prime due della classe: il Cavazzo dormicchia una mezzoretta prima di stappare la partita: un gol da fuori di Andrea De Barba spiana la strada ai campioni che poi, nel giro di un quarto d’ora ne segnano

Il Cavazzo vince e fa festa

altri tre (due sono di Nait), archiviando di fatto la sfida con l’Arta. Ogni volta che si guardano le partite del Cavazzo si ha sempre la sensazione che il gol possa arrivare da un momento all’altro, talmente tanta è la qualità a disposizione di Chiementin.

I Mobilieri rispondono rifilando quattro rete alla Pontebbana, con Matteo Del Linz autore di una doppietta che lo proietta a quota 17 e respinge così il tentativo di Nait di accorciare nella classifica dei marcatori. Al terzo posto si rivede il Real, che nel finale piega il Fusca e pone fine alla serie negativa che durava da quattro turni. Vittoria importante, anche perché pare che negli ultimi tempi ad Imponzo iniziasse a serpeggiare un po’ di nervosismo. In coda, solo l’Amaro fa bottino pieno: la doppietta di Fior, la punizione di Mazzolini e qualche paratona di Facchin rendono possibile il successo in casa del Campagnola, che dopo essere passato in vantaggio non riesce a gestirlo e finisce ko. Il Cercivento di punti ne conquista solo uno, ma il peso specifico di questo punto è enorme per quanto riguarda il morale di una squadra che si era visibilmente smarrita negli ultimi tempi: pareggiare in casa del Villa non era così scontato, anche perché gli arancioni stavano attraversando un buon momento. Preoccupante è piuttosto la situazione della Nuova Osoppo: tornare dalla trasferta dello “Zuliani” contro il Cedarchis a mani vuote avvilisce gli osovani che ora (al pari del Cercivento) vedono la salvezza quattro punti più su. Si fa dura, insomma. Anche l’Ovarese butta via una buona occasione: in vantaggio grazie al gol di Rudi Coradazzi, i biancazzurri si son fatti raggiungere dal Trasaghis a 5’ dalla fine, quando Beuzer ha trovato il pari: una vittoria avrebbe consentito alla formazione di Beorchia di metter prezioso fieno in cascina ed invece serviranno ancora punti per raggiungere una zona di classifica più tranquilla.

In Seconda continua la marcia del Sappada: la formazione di Renzo Piller ha ottenuto te punti importanti in casa di un Verzegnis che ha tenuto in bilico la contesa fino alla fine. Vincere soffrendo (l’ultima parte di match addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione di Puntel) è caratteristica delle grandi squadre e sono proprio queste partite che a volte rappresentano segnali benauguranti. Anche la Folgore fa bottino pieno in trasferta: la tendenza di buttare via punti contro le pericolanti stavolta non ha trovato riscontro: la doppietta di Mazzolini e il gol di Tolazzi hanno significato vittoria in casa del Timaucleulis, ma soprattutto hanno permesso ai rossi di Invillino di scavalcare l’Illegiana e allontanare la Velox, ferma per il turno di riposo.

Mattia Cillio (Lauco)

A proposito di Illegiana, i neroverdi hanno infatti pareggiato a Lauco, dopo essere andati sotto, a conferma che l’undici di Spiluttini è formazione tosta. In orbita lotta promozione resta anche il Paluzza, che nel finale recupera due reti sul campo del Tarvisio. Le segnature di Del Bon e Matteo Zammarchi portano un punto prezioso, visto come si era messa la partita. Il tennistico 6 a 1 col quale il Ravascletto travolge la Stella Azzurra è ossigneo puro per la squadra di De Franceschi, che guadagna punti su tutte sul fondo classifica: sui gemonesi stessi, sul Verzegnis, ma anche sull’Ardita (brava comunque a uscire dalla trasferta in casa della Val del Lago con un punto).

Massimo Fachin (Ancora)

In Terza, cambio della guardia al vertice: l’Ancora si aggiudica lo scontro diretto grazie al gol di Massimo Fachin dopo 4’ e sfrutta il pareggio tra Edera e Val Resia nell’anticipo.

Un pareggio che naturalmente ha fatto felice anche il San Pietro capace tra le mura amiche di travolgere La Delizia. Il pronosticabilssimo successo della Moggese sul Comeglians (altre 8 le reti incassate dai biancorossi: adesso sono 59, quasi cinque a partita!) consente ai bianconeri di tenere viva l’esile fiamma di un rientro nella lotta promozione, anche se sono 5 le squadre davanti. Nelle altre partite, successo del Castello sull’Ampezzo e dell’Audax (decide l’intramontabile Lorenzo Sala) che al ritorno al “Tre Fontane” mette sotto il Bordano.

(nella foto di copertina di Alberto Cella, un duello tra Andrea De Barba e Bellina in Cavazzo Arta)

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