di MASSIMO DI CENTA
La giornata inaugurale della Prima Categoria è un vero e proprio spezzatino, con quattro anticipi ed alcune variazioni di orario.
Le prime a scendere in campo saranno Folgore e Velox, che si affronteranno sabato 6 alle ore 16. Partita dal pronostico che pende dalla parte dell’undici di Moser, che in Coppa ha evidenziato qualche problema ma anche buon potenzialità. Mai trascurare però, le caratteristiche dei gialloblu, spesso capaci di sopperire al gap tecnico con le armi dela grinta e dell’agonismo.
Sempre sabato, ma alle 16.30, gli altri incontri: il programma prevede il derby di San Floriano, con il Real che cercherà di confermare le buone impressioni (accompagnate anche dai risultati) suscitate in coppa, al cospetto di un’Illegiana ancora alle prese con qualche aggiustamento tattico. I biancorossi al momento sembrano più in palla, ma l’atmosfera del derby potrebbe anche regalare stimoli nuovi all truppa di Franco Romano.
La Pontebbana a detta di molti potrebbe essere la vera outsider della stagione e la trasferta sul campo della neo promossa Amaro è un banco di prova interessante. Motivo di grande curiosità è il ritorno di Basaldella contro la sua ex squadra, approdata in Prima anche per i gol del bomber.
Arta – Villa è una delle classiche del campionato e naturalmente il pronostico è quanto mai di difficile decifrazione, anche se la coppa ha detto che attualmente, forse, stanno meglio i rossoblu.
Domenica, infine, le ultime due gare completeranno il turno: alle 16.30 al “Goi” sarà l’interessante Campagnola a dirci qualcosa di più sulle reale portata delle ambizioni del Cedarchis: d’accordo che i gemonesi sono una neo promossa, ma l’organico a disposizione di Max Marangoni è di assoluto livello e quindi i giallorossi avranno un banco di prova davvero importante, dopo le brillanti prestazioni fornite in coppa. Gara assolutamente da seguire.
A chiudere la giornata, alle 17, un autentico big match: Cavazzo – Mobilieri fa parte della storia del Carnico per tradizone, forza e struttura societaria, oltre che per motivi prettamente tecnici. La coppa ha palesato qualche problemino per entrambe le compagini: i campioni in carica devono sistemare qualcosa nei meccanismi del loro pacchetto arretrato, mentre Talotti sta cercando di dare alla propria squadra un’identità ancora in fase di costruzione.
(nella foto l’Amaro 2023)