Dura 70′ il sogno sorpasso della Folgore

FOLGORE-CAVAZZO 2-2

GOL:pt 22′ Marsilio; st 8′ Di Nota, 26′ e 28′ Nait.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli, Nassivera, De Toni, Ceconi, Colosetti (26’ pt Dinota), Santellani, Nicolas Cimenti, Marsilio (17’ st Falcon), Cristofoli, Zammarchi. A disposizione: Colonna, Maisano, Morassi, Zanier, Puppis. All. Adriano Ortobelli.
CAVAZZO: Angeli, Aste, Cimador (13’ st Brovedan), Valent, Di Biase (1’ st Copetti), Urban, Francesco Cimenti (45’ st Spilotti), Gallizia, Micelli, Cescutti, Nait. A disposizione: Fedele, Miolo, Ursella, Sferragatta, Polonia, Vidoni. All. Manuel Sgobino.
Arbitro: Della Siega di Tolmezzo.
Note: espulso al 49’ st Nicolas Cimenti per gioco violento e dalla panchina il presidente della Folgore Andrea Brovedani e Colonna. Ammoniti: Copetti, Gallizia, Aste, Cescutti, Brovedan e in panchina Morassi. Angoli 4 a 2 per la Folgore. Recupero: 1’ + 6’.

di MASSIMO DI CENTA

VILLA SANTINA Finisce senza vinti né vincitori il big match di Prima Categoria, col Cavazzo che così mantiene quel punto di vantaggio per conservare il primato in solitudine. Ma per i viola è un punto guadagnato, visto che per oltre 70’ la Folgore ha saputo tenere in scacco gli avversari, apparsi sotto tono in molti dei loro interpreti e quasi senza voglia, soprattutto in un primo tempo giocato decisamente male da Cescutti e compagni. Fin dalle prime battute si capisce che l’undici di Invillino vuole fare sul serio, con un approccio al match decisamente di alto impatto. Gioca semplice la squadra di Ortobelli, una semplicità dettata da schemi e manovre che si stanno via via perfezionando. Nei primi 20’, Zammarchi e Marsilio, supportati da Cristofoli, danno sempre l’impressione di poter far male, mentre dall’altra pare, i due centrali della Folgore non lasciano nemmeno le briciole a Nait, Francesco Cimenti e Micelli. Ma è nella zona centrale che la squadra di casa domina la contesa: un Nicolas Cimenti semplicemente mostruoso fa bene tutto quello che fa, tamponando, raddoppiando e proponendo. Nella domenica in cui non c’è Cisotti (la centralina della squadra) la Folgore magari gioca con meno fraseggio ma quando parte, allungandosi su Marsilio, è davvero funzionale. Il gol che al 22’ sblocca il punteggio è proprio del numero nove locale che con un diagonale, dal settore destro dell’area, fa secco Angeli che nella circostanza ha molto da farsi perdonare. Quattro minuti dopo il vantaggio, Ortobelli è costretto a cambiare l’infortunato Colosetti con Dinota, ma, a conti fatti, la squadra non ne risente, perché proprio il neo entrato risulterà alla fine uno dei migliori dei suoi, togliendosi anche la soddisfazione del gol. Quello che il bravo Martino realizza in avvio di ripresa, quando invitato alla conclusione sul lato sinistro dell’area, colpisce di prima intenzione nello specchio della porta, trovando la piccola deviazione di Urban che fa sembrare goffo il tentativo di intervento di Angeli. Sgobino, che dopo la pausa aveva cambiato Di Biase con Copetti, rischiando il tutto per tutto, si trova sotto di due reti, ma aldilà del doppio svantaggio è proprio la prestazione dei viola a non convincere. La Folgore, così, si tira qualche metro più indietro cercando di sfruttare le ripartenze, ma al 17’ perde Marsilio, snodo di tutta la mole offensiva. Il numero nove locale lascia il campo dopo uno scontro con Cescutti e dopo aver provato a rimanere in campo viene invece richiamato in panchina e accompagnato all’ospedale di Tolmezzo, vittima di un’amnesia temporanea che sarà valutata nelle prossime ore. Senza il suo cavallone davanti la Folgore perde tanto, non c’è dubbio. A questo si aggiunge un calo fisico assolutamente normale dopo aver giocato alla grande per oltre un’ora. E qui il Cavazzo si ricorda di essere una grande squadra, una di quelle che non perdona alla minima esitazione. I viola la riaprono al 26’ quando Nait, raccogliendo una respinta dei difensori avversari, si inventa dal limite uno shoot al volo che finisce dritto nel sette alla destra di Biasinutto. Che gol! Passano 2’ e lo stesso Nait sigla il pareggio, facendosi trovare pronto alla deviazione sotto misura su un pallone messo in mezzo da destra. A quel punto, tutte e due la possono vincere, perché entrambe le squadre, allungate, sembrano due pugili stanchi a centro ring che si scambiano pugni senza forza, in attesa di quello giusto del ko. Il pugno giusto ce l’avrebbe la Folgore al 38’: Cristofoli verticalizza per Zammarchi che brucia il proprio marcatore e si presenta davanti ad Angeli, che gli esce incontro. “Teo” arriva per primo sul pallone e l’estremo difensore cavazzino lo tocca. Rigore giusto: dagli undici metri, però, l’attaccante della Folgore si fa ribattere il tiro da Angeli che riscatta alcune incertezze palesate durante la gara. È l’ultima emozione, prima dell’espulsione (francamente esagerata) di Nicolas Cimenti che in un’entrata in scivolata su Aste, va con foga, è vero, ma toccando solo il pallone. Se la Folgore cercava risposte al fatto di poter essere l’anti Cavazzo, beh, si può dire con assoluta certezza che la ripsota è sì. E adesso, prima di riprendere il duello in campionato, sotto con la Coppa: mercoledì le due formazioni si ritroveranno a Cavazzo per l’andata delle semifinali.

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