di MASSIMO DI CENTA
La Terza Categoria ha già espresso due verdetti: uno, quello del primo posto nel girone unico del Castello, ormai è un dato di fatto da alcune settimane e i gemonesi hanno voluto ribadirlo anche matematicamente vincendo largo nell’anticipo in casa della Velox B. Matematico, però, è anche il secondo posto dell’Ardita, che batte l’Ampezzo nella sfida di Forni Avoltri, blindando quindi la piazza d’onore e garantendosi una seconda fase sulla carta più soft.
Alle spalle delle prime due, l’Audax mantiene il terzo posto vincendo con molta sofferenza, dobbiamo dire, sul campo del Comeglians.
L’Ampezzo, battuto a Forni come detto, è quarto e ringrazia in qualche modo il Trasaghis, che ha costretto al pareggio il Timaucleulis: un Timaucleulis che poteva essere quarto, appunto, a pari merito proprio con l’Ampezzo e che invece adesso rischia di finire addirittura sesto, visto che domenica è atteso dalla sfida con la Moggese, che vincendo scavalcherebbe i biancazzurri.
A proposito della Moggese, i bianconeri sono stati battuti dal Verzegnis, che nelle ultime partite sta recuperando molte posizioni, tenendo un ritmo davvero pazzesco (quattro vittorie di fila per i neroverdi).
Chi invece sta perdendo posizioni è il San Pietro, battuto dal Fusca nell’anticipo, ed ora in settima posizione. Nella giornata in cui ha riposato il Bordano, rimane da dire della vittoria esterna del Val Resia, che a Preone, campo dell’Edera, va sul 4 a 0 per poi subire in 2’ i gol ederini che sembravano poter aver riaperto la contesa.
IL PROTAGONISTA. Andrea Giordano, attaccante del Trasaghis, con un suo gol regala il pareggio ai biancoverdi a un minuto dalla fine nella gara di Timau. Un passato anche nei professionisti, eppure a quasi 55 anni (li compirà a dicembre) ha ancora la capacità di emozionarsi per il calcio. Basta leggere cosa ha scritto sul suo profilo Facebook al termine della partita col Timaucleulis: “Tornare dopo 34 anni qui a Timau dove ho fatto il mio primo ritiro in assoluto e siglare il gol del pareggio… Siamo a più di 325 gol. Beh, se non è magia questa… Grande soddisfazione. Crederci sempre, mollare mai. Grazie DNA, grazie mamma e papà”. Non serve aggiungere altro.
(nella foto di Gian Luca Pittino, una punizione di Lorenzo Sala in Comeglians-Audax)