OVARESE-AMARO 2-2
GOL: pt 34’Simeoni, 40’ Josef Gloder; st 6’ Fior, 8’ Mestriner.
OVARESE: Topan, Elia Della Pietra (22’st Felice), Rotter, Quercioli (1’st Cencig), Campetti, Bassanello, Antonio Gloder, Cordazzi (1’st Mestriner), Josef Gloder, Flavio Fruch (1’st Michael Della Pietra), Polonia. All. Massimiliano Brovedani.
AMARO: Agozzino, Marco Mainardis, Tassotto (43’pt Zuccolo), Valle (32’st Vacchiano), Fiorita (22’pt Cavallero, 1’st Rainis), Simeoni, Fior, Costantinis (19’st Zanella), Giovanni Dell’Angelo, Dracogna (47’st Edi Mainardis), Bego. All. Sandro Beorchia.
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Antonio Gloder, Coradazzi, Cencig, Bego e Rainis.
di FEDERICA ZAGARIA
OVARO Partita delicatissima ai fini delle posizioni della bassa classifica della Prima Categoria, soprattutto per l’Amaro che doveva assolutamente fare punti per rincorrere la speranza, in attesa poi dell’incontro tra Tarvisio e Cedarchis che verrà recuperato martedì sera. Partita quindi sicuramente sentita da parte di mister Beorchia, che affrontava l’Ovarese, squadra in cui ha militato e che ha allenato per molti anni.
Dal canto loro, i biancoazzurri di Brovedani, dovevano tenersi vicini alle squadre poco sopra, come per esempio la Pontebbana, che ieri ha perso contro il Villa, ed al Campagnola, sconfitto oggi a Sutrio dai Mobilieri. Ci si aspettava quindi un incontro a viso aperto e così è stato.
Parte l’Ovarese in attacco nei primi minuti di gioco, nella prima incursione è Agozzino ad uscire di pugno tra un suo difensore e Polonia e ad allontanare il pallone. Poi al 9’ è una punizione da metà campo a raggiungere la testa di Polonia. il cui colpo non è forte la palla si indirizza verso il sette ed esce di poco. Poco dopo il 20’ l’Amaro sembra crederci un po’ di più ed inizia ad essere più aggressivo e a vivacizzare il proprio gioco: al 27’ infatti, corner per gli ospiti, palla respinta verso il limite da dove parte una bordata di Fior che costringe Topan a volare per respingere il pallone. Aumentano le incursioni dell’Amaro ed infatti arriva il gol: questa volta è Simeoni, al 34’, che dal limite infila la palla in rete. L’Ovarese non demorde e riprende in mano la situazione, tanto che al 40’ Josef Gloder ruba palla nella metà campo degli avversari, entra in area, fa sedere Agozzino e mette il pallone in rete. Squadre negli spogliatoi col parziale di 1 a 1.
Seconda metà di gioco più scoppiettante, con frequenti cambi di fronte, lo dimostrano già i botta e risposta nelle segnature ed è così che al 6’ Fior, che riceve palla in area, infila Topan e i padroni di casa rispondono 2’ dopo, con Mestriner, che dal limite prova il tiro ed il pallone, che non sembrava un reale pericolo, si infila tra il palo alla destra di Agozzino ed il portiere stesso, che aveva dato l’impressione di riuscire a raggiungere la palla. Da questo momento la partita non scende di tono; anzi, i cambi di fronte si susseguono e la partita è divertente, giocata con una certa fisicità e, ad un’Ovarese un po’ più aggressiva, è pronto l’Amaro a difendersi e creare veloci ripartenze. Mestriner al 14’ si “mangia” una ghiotta occasione quando Polonia attende appena dentro l’area, l’uscita di Agozzino per poi servire il compagno libero al limite dell’area che tira, ma la difesa dell’Amaro, anche con l’aiuto del proprio estremo difensore, che intanto era rientrato nella sua zona di competenza, sventa il pericolo. Ci sono poi le veloci incursioni di Josef Gloder, bravo a recuperare palla nella metà campo degli avversari, le sponde ed i colpi di testa di Polonia, da parte opposta i tiri di Fior e la pericolosità di Bego.
Incontro che finisce in parità e che, specie nel secondo tempo, è stato divertente con un Amaro che ha affrontato con piglio e cuore la partita e l’Ovarese che ha saputo subito reagire ai gol degli avversari, senza mai abbassare la testa e continuando a creare gioco.
(in copertina da sinistra Federico Bassanello dell’Ovarese e Gianluca Fiorita dell’Amaro)